Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa della sfida contro l’Inter di Cristian Chivu e si è detto pronto, leggiamo le sue parole.
Ancora una volta il tecnico croato dimostra di avere serietà e grandissima forza mentale da mostrare ai suoi calciatori.

Il match si disputa allo Stadium domani alle ore 18.00 e c’è grande attesa da parte di entrambe le tifoserie per vedere pregi e difetti in atto delle due squadre. Una situazione che porta il tecnico a non aver paura ma in un certo senso anche a minimizzare. Perché se da un lato riconosce la forza degli avversari dall’altro dice: “Non è una partita speciale e diversa dalle altre, tutte sono speciali”.
Sulla squadra da una speranza per Chico Conceicao che non è detto non possa essere convocato, conferma la condizione importante di Openda e spiega che Zhegrova non sarà convocato per recuperare. Poi spende parole importanti per Dusan Vlahovic anche se a sensazione a giocare titolare sarà ancora Jonathan David.
E su Teun Koopmeiners sottolinea: “Si parla troppo di lui, è un bravo ragazzo, sta lavorando, lasciatelo in pace”. Parole da allenatore vero che sostiene i suoi calciatori.
Juventus-Inter, parla Igor Tudor
Juventus-Inter sarà un esame di maturità per la squadra di Igor Tudor? Il mister spiega: “No, nessun esame. C’è una gara da giocare e un percorso di 5-6 mesi da portare avanti in cui abbiamo sbagliato poche partite. Sicuramente è una partita importante, ma non ci sono altre particolarità. Sarà bello misurarsi contro la squadra che negli ultimi 5-6 anni ha la rosa più forte e che viene da 2 finali di Champions negli ultimi tre anni”.

E sul cambio in estate spiega: “Ero contento prima e lo sono anche ora che sono arrivati due ragazzi che ci daranno una mano come Jonathan David e Zhegrova, anche se quest’ultimo deve riprendersi bene perché non gioca da un anno; lo inseriremo in gruppo gradualmente”.
E insomma, vediamo quello che accadrà con possibilità molto interessanti verso il futuro e che potrà sicuramente dire qualcosa per entrambe le squadre alla ricerca sì di sensazioni positive dopo la sosta per le nazionali.
Ma cosa aspettarsi? Tudor la vede così: “Mi aspetto di vedere quello che per cui ci alleniamo. Voglio una squadra seria che fa le cose fatte bene in tutte e due le fasi di gioco. Dobbiamo avere coraggio di fare male all’Inter e serve restare concentrati per non regalare niente a un avversario fortissimo“.